thermographic measures
MISURE TERMOGRAFICHE SU QUADRI, APPARECCHI, MACCHINE IN IMPIANTI ELETTRICI MT - BT
L’ISPEZIONE TERMOGRAFICA NEGLI IMPIANTI ELETTRICI PER UNA MANUTENZIONE MIRATA ALLA RIDUZIONE DI DISSERVIZI.
                                                  
La ditta GRENA effettua la manutenzione e la riparazione di impianti elettrici ed apparecchiature di media e bassa tensione prodotte negli ultimi 50 anni dai costruttori di settore  e la fornitura di parti di ricambio di interruttori e quadri anche di quelli fuori produzione.

Le sofisticate apparecchiature di controllo di cui dispone per interruttori in olio ridotto, in aria, in gas SF6, in vuoto consentono con misure meccaniche ed elettriche di definire il grado di affidabilità residua sia degli apparecchi che dell’impianto considerato.

Questi strumenti effettuano il rilievo di tempi di operazione, velocità, resistenze di contatto, grado di contaminazione del gas SF6, rigidità dielettrica, funzionalità degli azionamenti e protezioni . Tutte queste misure richiedono la messa fuori servizio dell’apparecchio o del sistema da verificare e sono  indispensabili in una attività di ripristino delle caratteristiche funzionali di simili apparecchi.  Peraltro prima dell’intervento di controllo non è possibile definire il grado di necessità dello stesso per una continuità corretta di esercizio dell’impianto.
Sebbene le condizioni di servizio differiscano sensibilmente tra di loro tuttavia uno degli elementi che si è dimostrato indicativo indipendentemente dal tipo e dalla varietà e consistenza delle sollecitazioni meccaniche, di interruzione, di stress elettrico applicate durante la vita del soggetto considerato è il sovraccarico termico residuo che il sistema stesso può sopportare in esercizio.

La capacità di  sovraccarico termico si riduce con le sollecitazioni cumulate nell’esercizio. A fine vita dell’apparecchiatura già con la corrente di carico nominale si determinano sovratemperature anomale sui punti prossimi a guastarsi.
Un guasto su un impianto elettrico (particolarmente se alimentante un sistema a ciclo continuo) può avere ripercussioni e costi economici notevoli. Pertanto è importante ridurre al minimo gli interventi per guasto attraverso una ottimizzazione dei cicli di manutenzione preveniva. Questo è possibile con misurazioni dello stato termico in servizio dei sistemi elettrici mediante operazioni con  termocamere a raggi infrarossi in grado di individuare e registrare immagini a frequenza televisiva e fotografiche delle varie zone per rilevare quelle con temperature anomale e in grado di porre a rischio la continuità di servizio dell’impianto stesso.

La ditta Grena dispone di una simile termocamera che permette di ottenere valide informazioni sullo stato dei diversi  sistemi analizzati.
La termocamera è di peso ridotto ed è in grado di controllare dispositivi fissi ed in movimento anche in impianti di difficile accesso e fornisce al manutentore un rapporto tecnico mirato con la mappa termica di dove intervenire e l’indicazione precisa del punto sorgente dell’anomalia.

Il grande vantaggio di questa metodologia è che l’indagine viene sempre effettuata con impianto in condizioni di normale esercizio. Partendo dall’impianto di potenza (interruttore di M.T.-Trasformatore Cavi MT/BT fino al quadro BT) può essere estesa ai componenti elettromeccanici (motori – pompe – valvole ecc.) e anche  alle linee di produzione dell’installazione stessa.
L’esperienza accumulata con ripetute ispezione termografiche ha dimostrato che ciascun tipo di impianto in funzione dell’esercizio presenta temperature stabili se le  condizioni di funzionalità sono normali.
La conoscenza  del carico applicato (corrente attraversante i vari sistemi) e le temperature massime di norma dei vari componenti permette di definire lo stato dei componenti stessi. L’aumento localizzato di temperatura (vedi fig. 1) nella zona di attacco del conduttore al terminale indica l’allentamento del conduttore stesso, il conseguente incremento della resistenza di contatto ed il rischio imminente di un arco elettrico a seguito della prevedibile interruzione per fusione del conduttore.

L’aumento localizzato di temperatura in corrispondenza di un solo polo di un interruttore tripolare di bassa tensione (vedi fig. 2) indica che l’interruttore presenta delle anomalie di fine vita a seguito di manovre cumulate o di una debolezza anomala del polo considerato, e va pertanto ispezionato ed eventualmente sostituito..

La possibilità di effettuare in fase manutentiva sull’apparecchio indagato una gamma completa di misure e rilievi con le attrezzature precedentemente descritte rende possibile  collegare tra loro causa, dati fisici riscontrati, effetto termico rilevato e predire e definire meglio le necessità riducendo gli interventi manutentivi ai soli punti che lo richiedono.

Una ispezione termografica annuale di un impianto permette di acquisire la storia termica nel tempo dello stesso e di raccogliere informazioni per ridurre al necessario le azioni di manutenzioni pur aumentando l’affidabilità complessiva della continuità di esercizio del sistema stesso.

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